Gli studi scientifici che hanno portato alla rimozione dell'omosessualità dal DSM

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Nuur
     
    .

    User deleted


    Primo studio: Ford and Beach (1951) l'omosessualità è largamente diffusa nelle specie animali e nelle società umane.

    Berube negli anni novanta riportò degli studi mai pubblicati dei medici militari durante la seconda guerra mondiale (1940), per valutare l'effettiva efficienza di soldati omosessuali nell'esercito: la conclusione fu per lo più unanime e, nelle parole del maggiore Carl H. Jonas, l'omosessualità si verifica in un gruppo molto eterogeneo di persone. Dr. Clements Fry, direttore della Yale University student clinic, e Edna Rostow, scoprirono che non c'era alcuna evidenza che l'omosessualità fosse legata a specifici tratti caratteriali e conclusero che le generalizzazioni sulla persona omosessuale erano FUFFA (ok non dissero così, ma per movimentare la cosa).

    I medici militari Greenspan e Campbell aggiunsero che "gli omosessuali osservati nel servizio erano uomini chiave nei posti di responsabilità la cui perdita [da sollevamento dell'incarico] era stato acutamente sentito nei loro rispettivi dipartimenti.

    " Essi erano "coscienziosi, affidabili, ben integrato e ricco di sentimento emotivo e sincerità." In generale, "l'omosessuale conduce una vita utile produttiva, in conformità con tutti i dettami della comunità, tranne le sue esigenze sessuali" ed era "né un fardello né un danno alla società".

    Questo in piena seconda guerra mondiale.


    Lo studio di Hooker (1957) si domandò se omosessuali ed eterosessuali differivano nel loro adattamento psicologico.
    Fu importante quindi perché mise in discussione il fatto che l'omosessualità fosse un disturbo psichiatrico.
    In secondo luogo, piuttosto che studiare pazienti psichiatrici, ha reclutato un campione di uomini omosessuali che stavano funzionando normalmente nella società.
    In terzo luogo, ha utilizzato una procedura che chiesto ad alcuni esperti di valutare l'adeguamento degli uomini senza una preventiva conoscenza del loro orientamento sessuale. Questo metodo affrontato un'importante fonte di pregiudizi che aveva viziato così tanti studi precedenti di omosessualità.

    Dr. Evelyn Hooker Hooker somministrato tre test proiettivi a 30 maschi omosessuali e 30 eterosessuali maschi reclutati attraverso le organizzazioni della comunità. I due gruppi sono stati abbinati per età, IQ, e l'istruzione. Nessuno degli uomini erano in terapia al momento dello studio.

    Ignara di orientamento sessuale di ogni soggetto, due esperti indipendenti Rorschach hanno valutato gli uomini. Quando è stato chiesto di identificare quali protocolli Rorschach sono stati ottenuti da omosessuali, gli esperti non riusciva a distinguere l'orientamento sessuale degli intervistati.

    Un terzo esperto utilizzati i protocolli TAT e MAPS per valutare l'adattamento psicologico degli uomini. Come per le risposte Rorschach, i rating di regolazione degli omosessuali e eterosessuali non differivano significativamente.

    Hooker concluse dai suoi dati che l'omosessualità non è una entità clinica e che l'omosessualità non è intrinsecamente associata con la psicopatologia.

    Hooker scoperte da allora sono state replicate da molti altri ricercatori usando una varietà di metodi di ricerca. Freedman (1971), ad esempio, utilizzato progettazione di base di Hooker per studiare le donne lesbiche ed eterosessuali. Invece di test proiettivi, ha somministrato i test della personalità oggettivamente segnato alle donne. Le sue conclusioni erano simili a quelle di Hooker.

    Anche se alcune indagini pubblicate in quanto lo studio di Hooker, hanno dichiarato di sostenere la visione dell'omosessualità come patologica, sono stati metodologicamente deboli. Molti usavano solo campioni clinici o di carcere, per esempio, da cui generalizzazioni alla popolazione in generale non sono possibili. Altri non è riuscito a salvaguardare le procedure di raccolta dati da eventuali distorsioni dagli investigatori - per esempio, il funzionamento psicologico di un uomo dovrebbe essere valutato dal suo psicoanalista personale, che ovviamente sapeva della sua omosessualità.

    Gonsiorek (1982) conclude dopo i suoi studi "L'omosessualità in sé e per sé non è correlata a disturbi psicologici o a disadattamento, gli omosessuali come gruppo non sono più psicologicamente disturbati degli altri per il fatto di essere omosessuali." (Gonsiorek, 1982, p 74).

    Di fronte alla schiacciante evidenza empirica e alla mutata visione culturali dell'omosessualità, psichiatri e psicologi modificarono le loro opinioni.

    Spinta dai dati empirici di questi studi e dallo sviluppo di una comunità gay politicamente attiva negli Stati Uniti, il Consiglio di Amministrazione della American Psychiatric Association rimosse l'omosessualità dal Diagnostic and Statistical Manuale dei Disturbi Mentali (DSM) nel 1973.

    Alcuni psichiatri che si opposero ferocemente fecero circolare una petizione, chiedendo di mettere la decisione ai voti. Il voto infatti si svolse nel 1974, confermando la cancellazione dell'omosessualità come malattia.

    Successivamente, una nuova diagnosi, l'omosessualità ego-distonica, è stato creato per terza edizione del DSM nel 1980. Ego omosessualità distonica è stato indicato da: (1) una persistente mancanza di eccitazione eterosessuale, che il paziente ha avuto come un'interferenza con l'inizio o il mantenimento di ricercati rapporti eterosessuali, e (2) soccorso persistente da un modello costante di eccitazione omosessuale non desiderata.
    Questa nuova categoria diagnostica, tuttavia, è stato criticato da professionisti della salute mentale per motivi diversi.

    E' stato visto da molti come un compromesso politico per placare quegli psichiatri - principalmente psicoanalisti - che ancora considerava l'omosessualità una patologia.

    Altri affermarono che i problemi psicologici legati alla omosessualità ego-distonica potevano essere trattati anche da altre categorie diagnostiche generali, e che l'esistenza della diagnosi perpetuava lo stigma anti-gay.

    Inoltre, diffuso pregiudizio contro l'omosessualità negli Stati Uniti ha fatto sì che molte persone che sono omosessuali passare attraverso una fase iniziale in cui la loro omosessualità potrebbe essere considerato egodistonica.

    Secondo l'American Psychiatric Association, "paure e le incomprensioni circa l'omosessualità sono molto diffuse .... [e] le sfide presentano scoraggiamento per lo sviluppo e il mantenimento di una positiva immagine di sé nelle persone gay, lesbiche e bisessuali e spesso nelle loro famiglie"

    Nel 1986, la diagnosi è stata completamente rimossa dal DSM. L'unico vestigio di omosessualità ego distonica nella versione riveduta del DSM-III si è verificato sotto Disturbi Sessuali Non Altrimenti Specificato, che comprendevano disagio persistente e marcata sul proprio orientamento sessuale (American Psychiatric Association, 1987, vedi Bayer, 1987, per un resoconto degli eventi più importanti fino ai 1973 e 1986 decisioni).
     
    Top
    .
  2. Italo Sgrò
     
    .

    User deleted


    Insomma, per dimostrare che l'omosessualità è normale, bella e desiderabile si dice che gli omosessuali sono bravi soldati ed efficienti lavoratori. E cosa c'entra? Saranno bravissimi in tutto, ma la loro sessualità ha un problema. E' sull'omosessualità in quanto tale che si discute, e questa resta un disordine, una difformità dal modello, che è l'attrazione per l'altro sesso.
     
    Top
    .
  3. S@sy
     
    .

    User deleted


    Punto 1. Sei su un forum esplicitamente a tema lgbt. Se pensi che l'omosessualità sia un disordine, che diavolo ci fai qui?

    Punto 2. Sai leggere? Il testo spiega in modo piuttosto chiaro che le selezioni per l'esercito sono state la ragione per cui si è cominciato a sottoporre gli omosessuali ai test psichici, la conclusione non è che siano bravi soldati, ma che in tutti i test (forse non lo sai, ma i test a cui sono stati sottoposti - come ad esempio il test di Rorschach - non sono una prerogativa delle selezioni militari) hanno avuto risultati pari a quelli degli eterosessuali. Spero che ora per te il concetto sia più chiaro.

    Punto 3. Non ce l'ho con te personalmente (e come potrei? Non ti conosco), ma sinceramente mi sono ampiamente stancata di tutta la gente che si permette di affermare come se fosse una verità assoluta che l'omosessualità sia un disordine, per cui ti chiedo: a che titolo affermi ciò? Quali competenze e studi/esperimenti di valenza scientifica puoi portare a sostegno della tua tesi?
    Se ne hai, ti prego di dirmi quali sono. Se non ne hai, smetti di considerare la tua personale, discutibile opinione una verità assoluta. Grazie
     
    Top
    .
2 replies since 19/6/2012, 13:01   300 views
  Share  
.